lunedì 24 dicembre 2007
Editoriale 15° giornata
Finalmente si torna ad una girnata piena dopo lo stopo dovuto ai rinvii delle partite del Milan: da recuperare ancora le giornate 13 e 14 di campionato e la 6 di coppa italia.
Eroe della giornata Vigiani anche se la sua tripletta serve a poco agli Antares che vanno a cozzare con C'è solo un capitano che, grazie al ritorno in pompa magna del capitano Francesco Totti, riescono a pareggiare per 2 a 2: sfortunate le due compagini che si sono incontrate proprio nella loro miglior giornata, annullandosi.
Continua la marcia trionfale di In hoc signo e Riprendiamola che vincono facile i loro incontri, seguiti da Alla Rocca che, grazie alla vittoria su Milletti, sempre più in crisi, si situano in solitario al terzo posto in classifica.
Ottima la vittoria di X legio che fa un bel salto in avanti nella corsa per non retrocedere lasciandosi così il terzetto di coda alle spalle e recuperando su Vecchio Scarpone penalizzato dalla pessima prestazione del portierone Dida.
martedì 4 dicembre 2007
venerdì 23 novembre 2007
Sponsor per Antares II
La società Antares II Calcio (2006) comunica che ha raggiunto un accordo triennale con La "Borghetti Caffè Sport" che sponsorizzerà la squadra in tutte le competizioni nazionali.
Il presidente Tricarico dopo un lunghissimo periodo di assenza, assediato nella sua residenza adiacente allo stadio Pino Zaccheria,torna a parlare ai microfoni di Telefoggia.Ecco un estratto della sua conferenza stampa:
"Sono molto contento di essere ancora qui tra voi....ormai mi sono disintossicato dall'alcool e tornerò a seguire la squadra da vicino.Putroppo quest'anno anche a causa dei miei problemi la squadra non è competitiva per obiettivi di grande livello,ma promettio ai tifosi una salvezza tranquilla"
Intanto ,conclusa la sponsorizzazione , dichiara il direttore della Caffè Borghetti Italia,Chicco Etilico:"Siamo contenti ed onorati di sponsorizzare questa grande squadra,con tifosi che ci forniscono il 33% del nostro fatturato annuale....abbiamo spedito diverse casse di liquore al presidente Tricarico in segno di ringraziamento...."
Ora tutti si chiedono...ci ricascherà?
mercoledì 14 novembre 2007
Il nostro saluto
domenica 11 novembre 2007
Morire per una partita di pallone
28 aprile 1963 -Giuseppe Plaitano, 48enne tifoso della Salernitana, è il primo morto da stadio in seguito a scontri tra polizia e tifosi. Allo stadio Vestuti si disputa un incontro decisivo ai fini della promozione in serie B tra la Salernitana e il Potenza. Per un rigore non dato ai granata, i tifosi invadono il campo. La guerriglia coinvolge le due tifoserie e la polizia. Un poliziotto spara in aria: per una tragica fatalità il colpo raggiunge la tribuna, dove è seduto Plaitano. Il caso verrà archiviato.
2 dicembre 1973 - In occasione di Roma-Napoli, un giovane tifoso azzurro, Alfredo Della Corte, viene ferito da un colpo di pistola alla faccia.
28 ottobre 1979 -Vincenzo Paparelli, tifoso laziale, quando manca un'ora all'inizio del derby Roma-Lazio, viene colpito a un occhio da un razzo sparato dalla Curva Sud, tradizionale sede dei sostenitori romanisti. Il razzo, sparato da un ragazzo di appena 18 anni, attraversa tutto lo stadio e finisce la sua tragica corsa sul volto del povero Paparelli, causandogli lesioni gravissime. Per l'uomo, trasportato immediatamente in ospedale, non c'è nulla da fare.
8 febbraio 1984 - Triestina-Udinese, partita di coppa Italia. Alla fine del match scoppiano gravi incidenti che obbligano le forze dell'ordine ad intervenire. Nel corso degli scontri il tifoso triestino Stefano Furlan muore in seguito a delle gravi lesioni cerebrali, causate molto probabilmente dalle percosse infertegli dalla polizia. Da allora la curva dei tifosi triestini è intitolata proprio a Stefano Furlan.
30 settembre 1984 - Al termine della partita Milan-Cremonese, Marco Fonghessi, un giovane tifoso rossonero, viene accoltellato a morte da un altro tifoso milanista. Assurda la dinamica dell'episodio: la targa della sua auto attira l'attenzione di un gruppo di tifosi meneghini, che circondano la vettura e con un coltello tagliano le gomme. Fonghessi reagisce e viene raggiunto da una coltellata, sferrata da un giovane di appena 18 anni. Trasportato in ospedale muore dopo poche ore.
9 ottobre 1988 - Allo stadio Del Duca di Ascoli, al termine della partita con l'Inter, Nazzareno Filippini, tifoso bianconero di 32 anni, resta gravemente ferito nel corso di una violenta rissa scoppiata tra le opposte tifoserie. Vengono arrestati quattro esponenti della curva nerazzurra.
4 giugno 1989 - Prima di Milan-Roma muore Antonio De Falchi, tifoso giallorosso di 18 anni. De Falchi raggiunge lo stadio con tre amici; una ventina di ultras milanesi tentano di aggredirli e durante la fuga De Falchi viene stroncato da un arresto cardiaco. Dei tre tifosi milanisti processati, solo uno venne arrestato e poi condannato a 7 anni di reclusione.
18 giugno 1989 - Penultima giornata di campionato tra Fiorentina e Bologna, altra tragedia. Il treno coi tifosi emiliani diretti in Toscana subisce un agguato da parte degli ultras fiorentini. Alla fitta sassaiola segue il lancio di una bottiglia molotov che esplode all'interno di un vagone e provoca il ferimento di due tifosi toscani, uno dei quali è Ivan Dall'Oglio, appena quattordicenne. Non ci scappa il morto, ma Dall'Oglio rimane irrimediabilmente sfigurato al volto.
10 gennaio 1993 - A Bergamo, al termine di Atalanta-Roma, muore, colto da infarto, il 42enne Celestino Colombi, coinvolto nelle cariche della polizia mentre si trovava casualmente nei pressi dello stadio.
30 gennaio 1994 -Salvatore Moschella, 22 anni, muore gettandosi dal treno su cui viaggia dopo essere stato aggredito con alcuni tifosi del Messina di ritorno dalla trasferta di Ragusa. I siciliani prima lo picchiano e poi continuano a infastidirlo. Moschella, nel cercare una via di fuga, si getta dal finestrino, mentre il treno rallenta in prossimità della stazione di Acireale. Cinque le persone arrestate, delle quali due minorenni.
29 gennaio 1995 - Prima della partita Genoa-Milan viene accoltellato a morte un giovane tifoso rossoblù, Vincenzo Spagnolo. L'omicida è un ragazzo di appena 18 anni, Simone Barbaglia, che all'epoca frequentava solo da qualche mese la curva del Milan. Sarà condannato a 15 anni di carcere.
1 febbraio 1998 - Nel dopopartita di Treviso-Cagliari muore il tifoso veneto Fabio Di Maio, 32 anni, per un arresto cardiaco in seguito all'intervento della polizia per sedare un accenno di rissa tra le opposte tifoserie. Allo stesso Di Maio è stata poi intitolata la curva degli ultras trevigiani.
24 maggio 1999 - La mattina dopo la partita tra il Piacenza e la Salernitana, sfida decisiva per la permanenza in serie A, il treno speciale che riporta a casa gli oltre 3 mila tifosi campani, proprio in prossimità della stazione di Salerno, prende fuoco in una galleria. Nel rogo, appiccato dagli stessi tifosi, perdono la vita quattro giovani supporter granata.
17 giugno 2001 - A Messina si disputa l'acceso derby con il Catania, decisivo per la promozione in serie B. Tra le due tifoserie prima della partita si verifica un reciproco lancio di oggetti. Dal settore degli ospiti viene lanciata una bomba-carta che esplode in mezzo ai tifosi della Curva Nord e ferisce Antonino Currò, 24 anni, il quale finisce in coma e dopo pochi giorni muore. A seguito delle indagini viene arrestato un tifoso minorenne di Catania.
20 settembre 2003 - Finisce in tragedia il derby Avellino-Napoli. Muore Sergio Ercolano, ventenne tifoso partenopeo, precipitato nel vuoto durante gli scontri tra tifosi e polizia.
27 gennaio 2007 -Ermanno Licursi, un dirigente della Sammartinese (terza categoria), muore a Luzzi, nel cosentino, a seguito dei colpi ricevuti mentre cerca di sedare una rissa in campo nella partita con la Cancellese. Il dirigente si accascia rientrando negli spogliatoi.
2 febbraio 2007 - Muore l'ispettore capo della polizia Filippo Raciti, colpito durante gli scontri con i tifosi del Catania durante e dopo il derby siciliano con il Palermo.
11 novembre 2007 - Nell'area di servizio Badia al Pino, vicino Arezzo, sull'autostrada A1, si scontrano alcuni tifosi della Lazio e della Juventus. Accorre anche una pattuglia della Polizia stradale. Gabriele Sandri, 26 anni, tifoso laziale, viene colpito a morte da un colpo di pistola.(da www.gazzetta.it)
giovedì 8 novembre 2007
Qualche numero...
a cura del centro studi fantacalcio e statistiche Aqui&vidi
mercoledì 7 novembre 2007
record eguagliato
martedì 6 novembre 2007
Editoriale - 9°giornata
di Andrea Aquili
E c'è il cambio di guardia alla vetta della classifica;dopo un inseguimento lungo tutto il girone di andata Rprendiamola sorpassa in maniera perentoria In Hoc signo la quale nel difficile match a Los Gatos riesce comunque a strappare un pareggio positivo dopo una partita tosta e combattuta fino all'ultimo istante.
Dietro perentorio successo di Vecchio Scarpone e Alla Rocca che dopo un inzio stentato sembrano ormai aver preso il giusto ritmo candidandosi senza più nascondersi ad un ruolo di primordine per il proseguio del campionato.
Sempre più crisi per Milletti, sempre più sorprendentemente nei bassi fondi della classifica e per X Legio e Sono nato pronto sempre; buono invece il campionato di Antares che, nonostante le difficoltà di mercato, riesce a lottare domenica dopo domenica.
C'è solo un capitano continua a dimostrare la sua dipendenza nei confronti del suo giocatore simbolo; la scusante degli infortuni non può essere l'alibi per un campionato che si preannunciava da protagonista e che invece la vede sempre più assorbita dalle dirette inseguitrici.
giovedì 1 novembre 2007
Che peccato!!!
Prendendo spunto dal sondaggio postato dal presidente Pompei vorrei condividere una riflessione che il dopo-derby mi ha suscitato. Ovvio, sono felice della vittoria giallorossa, ma stavolta, come negli ultimi d'altronde, vinti persi e pareggiati, un pò di rammarico c'è; non è pietà, sarebbe una scorrettezza nei confronti dei cugini, ma di certo, è un peccato vedere come la stracittadina abbia perso il suo pathos originale che rendeva unica questa stracittadina.
Da anni ormai sembra che la sfida sia tra Lazio e Totti...Perchè?Dove sono finite le sfide piene, complete, tra due fazioni distinte di una città meravigliosa che in 90 minuti si giocavano la "supremazia" di parola per qualche mese?
Finita...E ritengo sia finita dal momento in cui il loro ultimo vero capitano è volato, per amor di patria, su altri lidi. Da quel momento, non c'è stato capitano che non abbia avvalorato il suo ruolo per un attacco diretto verso il dirimpettaglio giallorosso: Di Canio, Oddo, oggi Zauri...
Personalmente ritengo l'uscita di Totti quella propria di ogni tifoso e leggibile solo all'interno di un contesto come quello del derby romano; estrapolata è ovvio che sia banale e fuori luogo...Zauri come ha risposto?Insultando la persona, non difendendo i suoi colori o magari attaccando quelli avversari.
Di Lotito non parlo per non cadere nel patetico;Delio Rossi, nonostante la stima che nutro, già ha avuto occasioni per attaccare Totti con il fine di avvalorare i suoi; Zauri ieri, per non parlare di Oddo e Di Canio negli ultimi anni...Ma dov'è la Lazio?Dov'è lo spirito laziale?
Così a me il derby non appassiona più e diventa per lo più una partita come le altre nostalgica per tutto quello che invece mi ha fatto vivere e provare fino a pochi anni fa.
Editoriale - 8° Giornata
cambio nome
Torna al vecchio Riprendiamola.
Con sentenza immediata.
lunedì 22 ottobre 2007
E' RECORD!!!
giovedì 11 ottobre 2007
www.rubentus.it
Anche un sito, ora, per ricordare sempre lo scempio di cui una società tanto gloriosa e titolata come la Juventus si è macchiata, soprattutto, nel corso degli ultimi anni.
E' interessante perchè oltre a ricordare ogni "schifezza" c'è anche un'intera sessione in cui vengono raccolte tutte le dichiarazioni dei tifosi; leggerle, oltre che farsi una bella risata, fa anche un pò tristezza perchè fa capire quanto alla fine è proprio dalla base che parte tutto... E anche chi, in teoria, non ci guadagna niente, è ben disposto a veder rubare la propria squadra...Basta che vince!!!
Da visitare!
lunedì 8 ottobre 2007
SCHERMA - Argento alla spada maschile
domenica 7 ottobre 2007
SCHERMA - Bronzo per la sciabola a squadre
Prova superlativa per la squadra di sciabola maschile che va a conquistare una medaglia di bronzo importantissima ai fini della qualificazione olimpica; una gara difficile che vedeva il quartetto azzurro (montano, tarantino, pastore e occhiuzzi nella foto www.federscherma.it) giocarsi un match fondamentale con la bielorussia per entrare in semifinale. Vittoria per 45 a 39 con recupero esaltante di Luigi Tarantino nel penultimo match contro Lapkes al quale ha rifilato un parziale di ben 16 a 4, lasciando poi a Montano l'onore di chiudere con un perentorio 5 a 0.
Senza storia la semifinale con la Francia, vera forza di tutto il circuito, mentre all'ultimo respiro la sfida con l'Ucraina per l'assegnazione della medaglia di bronzo, chiuso dagli azzurri 45 a 44.
Peccato per la vittoria un pò a sorpresa dell'Ungheria la quale,nei quarti, aveva sorprendentemente avuto la meglio sulla Russia; un risultato che riapre la corsa a Pechino anche per loro rendendo il cammino, a 4 gare dal termine, più arduo ed equilibrato, ma anche affascinante.
venerdì 5 ottobre 2007
SCHERMA - Oro, argento e bronzo!!!
E alla fine il botto!!!
Si proprio così; le fiorettiste, nell'ultima giornata delle prove individuali ai mondiali di San Pietroburgo, hanno regalato all'Italia 3 medaglie bissando così l'impresa dello scorso anno a Torino e ribadendo, se ne fosse ancora bisogno, la netta superiorità della scuola italiana nei confronti di tutto il panorama mondiale. Prima, seconda e terza, nell'ordine, Vezzali, Grambassi e Trillini (foto www.federscherma.it), in un podio che sembra la fotocopia di quello 2006 se non fosse per la vittoria della Vezzali che questa volta ha prevalso sulla compagna di squadra Grambassi. A chiudere l'impresa l'ottimo sesto posto di Ilaria Salvatori privata della soddisfazione di una medaglia proprio dalla furia dirompente della Vezzali contro la quale, a parte in finale, sembra che nessuno sia riuscito a trovare la strada per impensierirla.
Brava la Grambassi ormai confermatissima a questi livelli e infinita la Trillini sempre pronta a stupire e a rendere normale ciò che sembra, agli altri, impossibile!!!
Considerando che negli ultimi nove anni l'oro, tra mondiali e olimpiadi, è andato per ben 8 volte all'Italia...Beh...Non c'è che congratularsi con l'intero settore.
Oggi, infine, sono iniziate le gare a squadre; male i fiorettisti usciti nei quarti per opera della Cina, mentre bene le sciabolatrici, giunte alla fine quarte, arresesi prima all'Ucraina e poi alla Russia dopo aver battuto la fortissima formazione americana. Probabilmente il cammino per Pechino si è fatto ancora più complicato, ma visto come era cominciato i passi avanti sono stati notevoli e, se rimane ancora qualche lumicino di speranza, sono convinto che le ragazze sapranno battersi fino all'ultimo per cercare di onorarlo.
giovedì 4 ottobre 2007
SCHERMA - Bronzo per Confalonieri
mercoledì 3 ottobre 2007
SCHERMA - Argento per Aldo Montano
San Pietroburgo, e in particolare i mondiali di scherma, ci restituiscono qualcosa; non un atleta, perchè, a dispetto di quanti parlano senza sapere o sapendo poco, quello c' è sempre stato, ma un sorriso (foto www.federscherma.it), il sorriso di un atleta che finalmente ha ritrovato la voglia di lottare, la rabbia agonistica, la forma fisica dopo tanti infortuni e così la consapevolezza di essere sempre tra i più forti della sua specialità. Gara perfetta dell'atleta livornese che dopo un avvio stentato, complice l'incontro ostico con il giovane russo e il successivo con il compagno di squadra Occhiuzzi, ha cavalcato verso la medaglia senza troppi patemi battendo il campione d'europa in carica Pina, l'ucraino Lukashenko iridato nel 2007, e il giovane Limbach in semifinale; nulla ha potuto contro lo zar Podzniakov vero domminatore della specialità negli ultimi 15 anni con 5 ori individuali, 3 argenti, campione olimpico nel 1996 e svariati altri allori che sono lì a testimoniare la grandezza della carriera di uno dei sciabolatori più forti di sempre.
Vanno a lui i complimenti come a Montano capace di mettere il sigillo definitivo alla personale qualificazione olimpica, che lo vedrà così rimettere in gioco il titolo vinto 3 anni fa.
lunedì 1 ottobre 2007
SCHERMA - Argento per Andrea Baldini
domenica 30 settembre 2007
SCHERMA - Primo bronzo per l'Italia
Visto che siamo in tanti a praticare la scherma credo sia giusto dare qualche notizia in merito; in fondo abbiamo sempre così poco spazio sui media...COMPLIMENTI A GIOIA!!!
Inizia nel migliore dei modi la rassegna iridata della scherma italiana in terra russa. Ai mondiali di San Pietroburgo infatti, la prima giornata di gare ha regalato il primo bronzo ai colori azzurri; è Gioia Marzocca (foto http://www.federscherma.it/) 28enne napoletana, sciabolatrice, che aggiunge così la terza medaglia al suo personale medagliere. Dopo una stagione ai massimi livelli ocnferma così il suo splendido stato di forma battendo negli ottavi e poi nei quarti due atlete del calibro di Ilaria Bianco ( compagna di squadra e già 3 volte vice-campionessa del mondo) e la statunitense Jacobson medaglia di bronzo alle ultime olimpaidi di Atene.
Fondamentale il risultato di Gioia soprattutto in prospettiva olimpica perchè questo risultato, nella particolare classificazione di qualificazione alla rassegna a 5 cerchi, la pone molto probabilmente al riparo da qualsiasi sorpresa, vista la valenza tripla del punteggio.
Le compagne, oltre la citata Bianco, si sono fermate prima; Lucchino sedicesimi, e Vecchi 32-esimi perdendo proprio dalla Lucchino. Al momento, Andrea Baldini, fiorettista di Livorno, è appena giunto in semifinale avendo battuto il compagno di squadra Sanzo; nei quarti stopo anche per Simone Vanni che in precedenza aveva battuto il compagno di squadra Cassarà.
giovedì 27 settembre 2007
Buon Compleano
mercoledì 26 settembre 2007
GIOCA CON IL SONDAGGIO
art.1 Il giorno successivo la giornata di campionato verranno proposti una serie di giocatori secondo le seguenti modalità:
- voto sulla Gazzetta dello Sport
- goals fatti o eventualmente rigori parati
- effettiva presenza nella corrispondente squadra fantacalcistica (per esempio, nell'ultimo sondaggio nonostante l'8 e il goal, Iaquinta non era presente in quanto non schierato da Patrizio)
- la lista dovrà avere un minimo di 3 giocatori
art.2 Una volta pubblicata la lista, si potrà votare fino a poco prima della giornata successiva.
art.3 Alla chiusura del sondaggio verranno, di volta in volta, assegnati i seguenti punteggi:
- 25 punti al primo
- 20 punti al secondo
- 18 punti al terzo
art.4 Nell'eventualità finissero a pari punti due giocatori si considerano 20 punti per uno ai primi, 15 punti per uno ai secondi, 13 punti per uno ai terzi; i punti verrano assegnati solo ai giocatori che avranno totalizzato almeno un voto; il massimo di giocatori "premiati" potrà essere 4 (quindi 2 primi ex-equo e due secondi ex-equo escludono automaticamente l'eventuale terzo);se ad ex-equo arrivano più di 2 giocatori saranno 17 pnt per i primi, 13 per i secondi, 11 per i terzi.
art.5 La classifica parziale verrà aggiornata con cadenza mensile dal responsabile Aquili Andrea, in apposito articolo.
art.6 Al termine del concorso, durante la cena finale, verrà premiato il presidente proprietario del cartellino del giocatore vincitore.
art.7 Il premio verrà comunicato dopo un confronto redazionale.
lunedì 24 settembre 2007
Il nuovo ''stile'' juve..
venerdì 14 settembre 2007
DOPING - La Caf assolve Gibilisco
La commissione d'appello della Fidal ha assolto Giuseppe Gibilisco, squalificato lo scorso 18 luglio dalla Commissione Giudicante per 2 anni.
Il saltatore era stato condannato per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sul doping Oil for Drugs e per i suoi rapporti con il medico di pescara Carlo Santuccione già implicato in altre vicende di doping, squalificato addirittura dall federazione del ciclismo a fine anni '90.
Gibilisco, tramite i suoi avvocati, si era difeso sostenendo la sua completa disponibilità ai più di 50 controlli effettuati e dichiarando l'uso di sostanze, quali integratori e vitamine, autorizzati.
Ora non mi sembra che sia giusto dare giudizi affrettati sulla vicenda; ci sarà un ricorso del CONI e si vedrà con il tempo quale è la verità però qualche domanda credo sia lecita; se, come sostiene l'atleta siciliano, le sostanze erano tutte lecite, perchè erano considerate proibite dalla sua Federazione e dal suo gruppo sportivo (Guardia di Finanza)? Inoltre, perchè farsi seguire di nascosto da un medico, senza informare i propri superiori?E infine, perchè proprio da un medico così altamente implicato e compromesso in vicende di doping?
Se Gibilisco avrà sbagliato pagherà, come è giusto che sia. Ma il problema non è il singolo atleta; il problema è il sistema, è l'ambiente dove quotidianamente si fa uso di doping e che, soprattutto quando riguarda atleti di alto livello, non riesce mai a vinere isolato, anzi, è sempre contornato da infinite complicità.
Complicità dovute ai milioni di euro che girano attorno alle società e alle federazioni; alle medaglie che inevitabilmente diventano l'"ossigeno" per giustificare certe sovvenzioni, le onerose spese che lo Stato sostiene per tenere in piedi CONI, gruppi sportivi e lo sport in generale.
E' combattendo queste complicità che si può provare a debellare il doping; non con i tribunali e con i ricorsi che servono solo ad allungare i tempi e molto spesso al lasciare un alone di impotenza e ingiustizia.