di Valerio PompeiLunedi 24 settembre ore 10
Ieri pomeriggio ero uno dei tanti che ha deciso di passare la sua domenica allo stadio Olimpico.Niente di più bello che sfidare la vecchia signora in casa,da capolista,da favorito dopo un anno di inferno passato in serie B,loro che la serie B non l'avevano mai conoscosciuta,abituati a palcoscenici più grandi e ambiziosi,per motivi da sempre(sin dai primi anni della gestione Agnelli) al confine tra il merito e la scorrettezza.Questo confine più volte è stato varcato,ma non importava,come dicesi in questi casi bisogna saper voltare pagina,dare una seconda possibilità a chi ha sbagliato,a chi non ne meriterebbe piu.
Mai sarei voluto uscire dallo stadio con quelle sensazioni, lo spettro del passato a volte è presente più nella nostra mente che nella realtà,ma quello che provavo era tutt'altro che sconosciuto,forse questa pagina non era stata voltata e dimenticata per sempre,ma astutamente conservata con il più banale dei segnalibri,pronta per essere riaperta.
Non sto certamente a negare che la partita è scappata dalle mani alla Roma,che con le proprie forze poteva vincerla,senza troppi problemi.Se Perrotta avesse messo dentro quella palla,se Taddei non avesse inviato quel siluro in curva sud,forse questo sfogo non ci sarebbe neanche stato,forse la gioia avrebbe oscurato tutta la mia disapprovazione.Purtroppo non è tutta qui la partita,la partita è nei falli a centrocampo sempre fischiati in una sola direzione durante il forcing romanista,dei 4 fuorigiochi annullati che da annullare non erano,nel controfallo da cui poi la rimessa del goal di Iaquinta,perchè oggi possiamo dire che abbiamo scoperto il controfallo,lo avreste mai detto?Anche se,trattasi di errore tecnico del signor Morganti,il quale indica l'orologio evidenziando la perdita di tempo del numero 3 giallorosso Cicinho,e secondo regolamento, il controfallo viene dato in caso di erronea rimessa del pallone nel campo o di invasione di esso.
In questo caso andava sollecitato il giocatore,al massimo ammonito.
Nessuno ne ha parlato,NESSUNO.
Tornato a casa ero curioso di vedere se quella sensazione era dettata dalla ''rosicata''(che ci è stata e non capite quanto..) ,oppure aveva un minimo di fondamento.Invece,con mia grande sorpresa, ho scoperto grazie alla Domenica Sportiva ed a Controcampo,che il rigore c'era e che il goal di Totti era in fuorigioco di 20 cm.Avrei dovuto sentirmi quasi in colpa di questo pareggio,ma delle immagini dei fuorigiochi??che fine ne avete fatto fare,neanche uno ne avete mandato?Immagini sparite,senza alcun motivo.Eppure avete tutti quei professori incravattati pronti a giudicare.Neanche l'errore tecnico di Morganti è stato mensionato.Non potete capire la potenza dei media,capace di cambiare l'opinione pubblica,pensate se non capace di invertire le carte in tavola di una partita.
La juve ha cambiato stile,non è più quello pacchiano,arrogante,ingenuo di Moggi,che ti diceva che stava rubando e lo faceva sotto i tuoi occhi,ora è diverso,il loro stile è più glamour,pacato,non si vede,ma c'è e non è cambiato nulla.
E' una vergogna che un mezzo pubblico,ripeto PUBBLICO ,come la Rai,non dia una servizio di informazione pulito e imparziale.Per quanto mediaset,non commento,loro sono padroni e noi siamo liberi di guardare o no,io consiglio il no,se non fosse per le graziose signorine che furbescamente mettono a parlare di calcio,nonostante la loro incapacità palese.
Ciò nonostante la Roma conserva la vetta della classifica, non c'è da disperarsi ed i motivi per seguire il calcio restano numerosi.I due goal di Francesco Totti,che si conferma il miglior giocatore al mondo,rabbrividisco quando sento accostato Pirlo al Pallone d'oro,con tutto il rispetto per un ottimo giocatore..solo perchè la sua maglia è a strisce.Anche Pippo Mexes che dà una spinta a Nedved e lo manda in tribuna o gli occhi di Daniele DeRossi avvelenati come i miei sono una spinta per seguire ancora il calcio,perchè come me c è qualcuno che non ci sta ,e non accetta di essere preso per il culo.