venerdì 14 settembre 2007

DOPING - La Caf assolve Gibilisco


La commissione d'appello della Fidal ha assolto Giuseppe Gibilisco, squalificato lo scorso 18 luglio dalla Commissione Giudicante per 2 anni.
Il saltatore era stato condannato per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sul doping Oil for Drugs e per i suoi rapporti con il medico di pescara Carlo Santuccione già implicato in altre vicende di doping, squalificato addirittura dall federazione del ciclismo a fine anni '90.
Gibilisco, tramite i suoi avvocati, si era difeso sostenendo la sua completa disponibilità ai più di 50 controlli effettuati e dichiarando l'uso di sostanze, quali integratori e vitamine, autorizzati.
Ora non mi sembra che sia giusto dare giudizi affrettati sulla vicenda; ci sarà un ricorso del CONI e si vedrà con il tempo quale è la verità però qualche domanda credo sia lecita; se, come sostiene l'atleta siciliano, le sostanze erano tutte lecite, perchè erano considerate proibite dalla sua Federazione e dal suo gruppo sportivo (Guardia di Finanza)? Inoltre, perchè farsi seguire di nascosto da un medico, senza informare i propri superiori?E infine, perchè proprio da un medico così altamente implicato e compromesso in vicende di doping?
Se Gibilisco avrà sbagliato pagherà, come è giusto che sia. Ma il problema non è il singolo atleta; il problema è il sistema, è l'ambiente dove quotidianamente si fa uso di doping e che, soprattutto quando riguarda atleti di alto livello, non riesce mai a vinere isolato, anzi, è sempre contornato da infinite complicità.
Complicità dovute ai milioni di euro che girano attorno alle società e alle federazioni; alle medaglie che inevitabilmente diventano l'"ossigeno" per giustificare certe sovvenzioni, le onerose spese che lo Stato sostiene per tenere in piedi CONI, gruppi sportivi e lo sport in generale.
E' combattendo queste complicità che si può provare a debellare il doping; non con i tribunali e con i ricorsi che servono solo ad allungare i tempi e molto spesso al lasciare un alone di impotenza e ingiustizia.

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